Manutenzione porta tagliafuoco, quando farla?

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La manutenzione della porta tagliafuoco è fondamentale per garantire la massima sicurezza di una struttura.

Operazione da ritenersi prioritaria, in ogni tipologia di edificio, la corretta manutenzione permette di prevenire gravi incidenti.

Le performance di una porta antincendio sono direttamente proporzionali al suo stato di salute, pertanto è importante assicurarsi che ogni suo elemento sia perfettamente funzionante.

In questo articolo del Punto Sicurezza scoprirai tutto quello che devi sapere sulla manutenzione della porta tagliafuoco.

Quando è necessaria la manutenzione della porta tagliafuoco?

La manutenzione periodica ha come obiettivo la verifica di tutte le componenti di questa tipologia di infissi, tra cui:

Anche l’elemento più banale, come il magnete per porta tagliafuoco, è parte integrante dell’intero sistema sicurezza e deve essere funzionante al 100%.

Inoltre, la marcatura CE di riferimento deve essere sempre ben visibile e chiaramente leggibile.

Il D.Lgs. 81/2008 e il D.M. 10/03/1998 chiariscono che tali operazioni vanno eseguite esclusivamente da tecnici qualificati i quali, una volta rilevate anomalie, possano fornire supporto per effettuare le dovute riparazioni.

Quali passaggi segue la manutenzione della porta tagliafuoco? Scoprilo nel prossimo paragrafo.

Dal magnete alla molla per porta tagliafuoco, quali elementi vanno revisionati?

In caso di attività commerciali, il datore di lavoro ha l’obbligo di custodire tutta la documentazione relativa alla porta tagliafuoco.

I documenti devono fornire tutte le informazioni relative alle caratteristiche tecniche del serramento e tutti gli interventi di manutenzione effettuati su di esso.

Una volta raccolti tutti i dati, il tecnico può analizzare la porta, verificando:

  • Stato estetico della porta;
  • Date degli ultimi interventi di manutenzione;
  • Posa in opera;
  • Integrità di porta e cerniere;
  • Assenza di accessori o modifiche non autorizzate dal produttore.

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Nel caso di porte tagliafuoco REI, la manutenzione periodica prevede:

  • Lubrificazione di tutte le parti in movimento, come cerniere e cuscinetti;
  • Registrazione molle di chiusura e chiudiporta aerei;
  • Verifica ed eventuale sostituzione di guarnizioni;
  • Regolazione selettore di chiusura e flush-bolt anta secondaria.

Anche la serratura per porta tagliafuoco rientra nel piano di manutenzione ordinaria.

In diversi casi, può risultare opportuno incrementare la sicurezza di una struttura, partendo proprio dalle porte.

Continua a leggere per sapere come migliorare l’efficienza dei serramenti tagliafuoco.

Come rinforzare porta tagliafuoco

Oltre a essere un dispositivo antincendio, la porta tagliafuoco è pur sempre un serramento e deve garantire un elevato grado di protezione dalle intrusioni.

In commercio si trovano soluzioni ad hoc per questa tipologia di infissi, offrendo la possibilità di installare, ad esempio, un cilindro per porta tagliafuoco studiato per prevenire il key-bumping.

Esistono altre soluzioni, ancora più efficaci, come rivestire una porta tagliafuoco.

Installando una serie di lastre zincate, potrai incrementare la sicurezza del tuo serramento rendendo la chiave per porta tagliafuoco l’unica via d’accesso alla tua struttura.

Tutte le modifiche vanno eseguite secondo le specifiche fornite dal produttore della porta, al fine di preservare le caratteristiche REI.

Il Punto Sicurezza mette a tua disposizione tutta l’esperienza di un team completamente dedicato alla serramentistica, con un occhio di riguardo alla prevenzione dei rischi.

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