Maniglioni antipanico, tipologie e caratteristiche

maniglione antipanico

I maniglioni antipanico sono dei dispositivi di sicurezza essenziali in diversi contesti.

Fondamentale per garantire l’apertura rapida delle porte di emergenza, la maniglia antipanico rendere più facile l’evacuazione degli edifici.

In questo articolo del Punto Sicurezza scoprirai a cosa servono i maniglioni antipanico e le diverse tipologie in commercio.

Cosa sono i maniglioni antipanico?

Si tratta di vere e proprie maniglie, la cui struttura è studiata per essere azionata con grande facilità e rapidità.

La priorità di questi dispositivi è garantire la massima sicurezza in caso di fuga, ciò è possibile ottimizzando:

  • Velocità di apertura;
  • Sforzo minimo per l’utilizzo;
  • Azionamento intuitivo.

Il maniglione antipanico è sempre associato ad un’apertura verso l’esterno, ciò consente di aprire la porta d’emergenza attraverso un movimento estremamente semplice e naturale.

In base alle esigenze dell’edificio e alla tipologia di porta, si possono prevedere diverse varianti di maniglione. Scoprile nel prossimo paragrafo.

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Le tipologie di maniglia antipanico

Trattandosi di un dispositivo di sicurezza, il maniglione antipanico deve recare la marcatura CE. Le normative di riferimento, suddividono questi dispositivi in 2 categorie:

  1. A barra orizzontale: si presenta come una sbarra metallica che copre quasi tutta la larghezza della porta. L’azionamento della serratura avviene spingendo la maniglia, creando un movimento naturale che genera l’apertura della porta verso l’esterno. Questi modelli sono regolati dalla norma UNI EN 1125;
  2. Maniglia o placca a spinta: anziché dotare un elemento tubolare, questa variante si basa su un’ampia maniglia che si aziona premendo contro di essa, con uno sforzo minimo. In questo caso, la norma da tenere in considerazione è la UNI EN 179.

Entrambe le varianti necessitano di omologazione europee per poter essere utilizzate nei contesti in cui risultano obbligatorie.

Dove è necessario installare i maniglioni antipanico? Scoprilo nel prossimo paragrafo.

Quando è obbligatoria la porta antipanico?

Il D.M 03/11/2004 stabilisce tutto il quadro normativo in merito ai dispositivi per l’apertura delle porte antincendio.

Gli articoli 1 e 3 del decreto, chiariscono quali sono le attività commerciali in cui è obbligatoria la presenza di porte dotate di maniglioni antipanico. Le indicazioni sono fornite in base alle 2 tipologie di maniglioni in commercio.

È consentito l’utilizzo di maniglioni a barra orizzontale:

  • Per attività aperte al pubblico, su porte utilizzabili da più di 10 persone;
  • Se l’attività non è aperta al pubblico, è prevista l’installazione su porte a disposizione di più di 25 persone;
  • In luoghi in cui è previsto lo stoccaggio di materiali esplosivi, solo se la porta in questione consente la fuga di 5 lavoratori addetti.

Per quanto riguarda i maniglioni a leva o a piastra a spinta:

  • Porte utilizzabili da meno di 10 persone, in attività aperte al pubblico;
  • Per le attività non aperte al pubblico, si possono installare su porte utilizzabili da un numero di persone tra le 9 e le 25.

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